Il terrorismo islamico dell’Isis è come noto una delle maggiori minacce del momento. Nella giornata di ieri ci sono stati ben quattro attentati, con decine di morti e feriti, in Tunisia, Francia, Kuwait e Somalia.
Si tratta di veri e propri messaggi, scritti con sangue innocente, e recapitati all’Occidente, anche in casa sua.
Per ora non è chiaro se due o più dei quattro attentati siano parte di uno stesso piano, magari organizzato dalla stessa mente criminale, ad ogni modo l’ideologia distorta che vi sta dietro è la medesima, e si fonda sull’odio.
La Francia era già stata duramente colpita con l’attacco alla redazione di Charlie Hebdo, mentre la Tunisia è un punto chiave dell’offensiva jihadista, visto che il Paese, dopo la primavera araba, è guidato da Musulmani moderati, che hanno dato vita ad un governo di coalizione, filo-occidentale. Fa male dirlo, ma in questo momento nessuno è al sicuro.