Ormai di start-up si parla moltissimo anche in Italia, a volte, a dire il vero, anche un po’ a sproposito. Questo termine arriva dagli Stati Uniti, e indica semplicemente un’azienda in fase di sviluppo o di lancio, insomma, un’impresa nelle sue fasi iniziali. Spesso si tratta di aziende, o poco più che idee d’impresa, innovative, molte start-up realizzano contenuti o servizi per il web, con particolare attenzione al mobile, ma in realtà ogni nuova azienda è definibile start-up, e come tale va incontro, spesso, alle medesime criticità.
In particolare, quando si parla di start-up, quasi sempre lo si fa relativamente alla raccolta di fondi, all’ottenimento di sovvenzioni, prestiti, investimenti, ecc.
Se infatti, da un lato ci sono le idee (più o meno buone), dall’altro servono soldi per realizzarle. Ci sono vari modi per una nuova azienda di ottenere del credito, esistono investitori privati e grandi gruppi pronti a finanziare progetti che ritengono validi, ma ci sono anche vie più classiche, come ad esempio prestiti appositamente pensati per chi vuole avviare un’azienda.
Se si desidera avviare un’impresa, è importante conoscere le principali possibilità di finanziamento attualmente disponibili. Sul mercato ci sono vari Istituti bancari che offrono delle tipologie di finanziamento studiate proprio per le aziende nelle loro fasi iniziali.
Prima di cercare un prestito per realizzare la propria idea, è bene però essere veramente pronti a presentarla, e questo significa avere in mano un progetto di business fattibile e sostenibile.
Unicredit, offre un prestito denominato Nuove Imprese – Start Up, l’unico requisito per accedervi è non essere iscritti alla Camera di Commercio da più di 21 mesi.
Il finanziamento permette di sostenere tutte le spese di acquisto delle attrezzature, fino a 100.000 euro, con un piano di ammortamento massimo di 7 anni, e rate personalizzabili.
BNL propone invece CrediAzienda BNL StartUp, formula che permette di ottenere un finanziamento a tasso fisso per un importo massimo di 50.000 euro, con un piano di ammortamento da 19 a 120 mesi.
Per ottenere questo prestito bisognerà presentare un business plan che certifichi fattibilità e sostenibilità del progetto. Vi consigliamo di dedicargli tempo e massima attenzione.
Intesa San Paolo con il suo Finanziamento Investimenti Business, si rivolge alle nuove aziende e ai liberi professionisti. L’importante è che il proprio progetto sia partito da meno di 12 mesi.
Con questo finanziamento è possibile ottenere fino ad un massimo di 750.000 euro, restituibili in 10 anni. Servono però garanzie che non rendono semplicissimo accedervi.