Le scarpe col tacco, possibilmente bello alto, sono molto più di una comune calzatura o di un accessorio modaiolo. La scarpa col tacco è un vero must, si tratta di un’oggetto del desiderio, che spazia dall’universo femminile a quello maschile.
Le scarpe con il tacco a spillo piacciono a donne e uomini, anche se per motivi differenti. Le donne le amano perché sono fashion, belle, e le fanno sentire più sicure, eleganti e desiderabili. C’è però un grosso problema, camminare con le scarpe col tacco non è per nulla facile.
C’è chi proprio non riesce a rimanerci in equilibrio, tutte le altre, ad ogni modo, con i piedi costretti in scarpe belle, ma non propriamente comode, rischiano vari fastidi, come dolori e problemi posturali, che se la situazione si protrae possono diventare cronici.
Se usate spesso le scarpe col tacco potreste, alla lunga, soffrire di mal di schiena, oltre che di lancinanti dolori a piedi e caviglie. Naturalmente è possibile evitare tutto questo.
Non è necessario rinunciare alle scarpe col tacco, basta sapere come portarle, per evitare spiacevoli problemi.
Scarpe col tacco senza problemi
Prima regola: se volete usare scarpe col tacco senza avere problemi comprate solo quelle del numero giusto, le scarpe, in particolare quelle col tacco, non devono essere né troppo piccole, né troppo grandi. Bisogna poi scegliere il tacco giusto, quello più adatto alle proprie esigenze. Se non siete abili equilibriste optate per un tacco un po’ più largo, così come per un plateau che vi consenta di stare più comode.
Seconda regola: ricordate che dischetti in silicone sulla pianta del piede possono aiutarvi a sentire meno dolore, così come un po’ di borotalco, che permette al piede di calzare meglio la scarpa.
Terza regola: infine ricordate di fare sempre dell’attività fisica. Indossare delle scarpe col tacco richiede una certa fisicità. Oltre a questo ricordate di fare piccoli esercizi, per rilassare le dita dei piedi e le caviglie, così da evitare che le vostre scarpe preferite diventino alla lunga una tortura per le vostre estremità.
