Volete comprare casa? Meglio un classico mutuo immobiliare o il nuovo leasing agevolato? Il numero dei mutui stipulati nell’ultimo anno è notevolmente aumentato, segnando un trend decisamente positivo per il settore immobiliare nel nostro paese. È vero che mediamente l’importo erogato dalle banche per i mutui immobiliari è più ridotto che in passato, ma va anche detto che in molti casi anche i prezzi degli immobili sono scesi.
Grazie ad interventi, a livello europeo, con l’immissione di liquidità nel sistema, gli istituti di credito tendono a concedere qualche mutuo in più, anche se farsi finanziare l’acquisto di una casa, non è comunque una passeggiata. C’è poi il grosso problema delle sofferenze bancarie, molti mutuatari che hanno ottenuto credito negli anni passati ora faticano a restituire le rate dovute, questo come ovvio spinge molte banche a maggiore cautela sulle nuove erogazioni, complicando potenzialmente la vita a chi necessita oggi di un mutuo immobiliare magari per comprare la sua prima casa.
In questo complesso scenario arriva anche un’altra opportunità. La nuova legge di stabilità, prevede per i giovani con meno di 35 anni e un reddito annuo non superiore a 55mila euro la possibilità di detrarre ogni anno dall’Irpef il 19% fino a un massimo di canoni pagati di 8mila euro.
Cos’è il leasing agevolato per comprare casa
Il leasing si differenzia dal mutuo perché il montante su cui calcolare il citato 19% di esenzione fiscale è dato dall’intero importo del canone, mentre nel caso del mutuo immobiliare riguarda solo la quota interessi della rata.
Se, ad esempio, in un anno pagate su un mutuo rate per 6mila euro ma di questi 6mila, 4mila rappresentano la quota capitale e 2mila la quota interessi, il 19% viene sarà calcolato su 2mila euro. Mentre nel caso del leasing sarebbe calcolato su tutti i 6mila.
Inoltre per il leasing è prevista un’altra interessante agevolazione. Chi decide di riscattare l’immobile al prezzo concordato inizialmente e di passare quindi da locatario a proprietario, potrà detrarre dall’Irpef il 19% di un importo massimo di 20mila euro.
Redazione Rete24