Il biglietto climatico sta diventando una realtà in molti paesi europei, tra cui Germania e Ungheria, che lo hanno introdotto a partire dal primo maggio. Si tratta di un titolo di viaggio a basso costo per il trasporto pubblico cittadino, gli autobus e i treni regionali su tutto il territorio nazionale. Questa misura, promossa tra gli altri da Greenpeace, presenta enormi vantaggi economici e ambientali, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo di petrolio. Ma quanto è accessibile il trasporto pubblico in Europa? E qual è la situazione in Italia? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Vantaggi del biglietto climatico: Risparmio per le famiglie
La mobilità rappresenta la seconda spesa delle famiglie europee dopo l’abitazione. Il costo del biglietto è un elemento decisivo nel convincere le persone a spostarsi in treno e con i mezzi pubblici, riducendo così il traffico e l’inquinamento cittadino. Il biglietto climatico, grazie al suo costo ridotto, permette alle famiglie di risparmiare sulle spese di trasporto.
Riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo di petrolio
I trasporti sono responsabili del 25% delle emissioni di gas serra dell’UE e del consumo di quasi il 70% di tutto il petrolio utilizzato nell’UE. Incentivare il treno e il trasporto pubblico per ridurre i viaggi in auto e in aereo è fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra e la domanda di petrolio.
Accessibilità e costo del trasporto pubblico in Europa
Per comprendere e valutare la situazione in tema di accessibilità e costo del trasporto pubblico in Europa, Greenpeace ha raccolto e analizzato dati su 30 Paesi e capitali europee, classificandole in base a 4 semplici criteri:
- Disponibilità del biglietto climatico (o multimodale) e semplicità del sistema di biglietteria;
- Costo del biglietto;
- Presenza di riduzioni per alcune categorie di persone (studenti, famiglie, anziani, disoccupati, rifugiati, disabili);
- Ammontare dell’IVA sul trasporto pubblico;
Classifica dei Paesi europei
Nonostante ci siano differenze sostanziali fra i diversi Paesi, l’analisi mostra come il biglietto climatico perfetto ancora non esista in Europa. Oltre al Lussemburgo e a Malta, che hanno reso il trasporto pubblico gratuito, solo Austria, Germania e Ungheria hanno introdotto biglietti relativamente economici utilizzabili su tutto il territorio nazionale, con un costo medio inferiore ai 3 euro al giorno. In fondo alla classifica si trovano Bulgaria, Croazia e Grecia.
Introduzione del biglietto climatico – La situazione in Italia
L’Italia si colloca al ventunesimo posto, dato che non ha un sistema di biglietti unico e ogni azienda del trasporto pubblico ha il proprio. In Italia, finora solo la città di Bari ha sperimentato un abbonamento annuale per il trasporto pubblico cittadino a 20 euro l’anno.
Gli abbonamenti al trasporto pubblico nelle capitali europee
La situazione cambia nelle singole capitali europee, dato che tutte offrono biglietti mensili o annuali validi per quasi tutti i mezzi pubblici e anche riduzioni per determinate categorie di persone (anche se con differenze significative).
Roma al settimo posto nella classifica europea
Roma si colloca al settimo posto nella classifica: il costo del biglietto annuale è al momento fra i più bassi in Europa, ma ci sono alcune limitazioni rispetto all’accessibilità alle riduzioni. La qualità del trasporto pubblico a Roma non è però all’altezza di una capitale europea e presenta molte problematicità.
Le richieste di Greenpeace
Greenpeace chiede ai governi europei, compreso quello italiano, di impegnarsi per la diffusione di biglietti climatici accessibili, semplici, convenienti e inclusivi, validi a livello nazionale e sul lungo termine in tutta l’UE. Inoltre, l’associazione ambientalista richiede di ridurre l’IVA sul trasporto pubblico e di assicurare investimenti significativi sulla rete ferroviaria e sul trasporto pubblico locale, favorendo l’intermodalità e garantendo copertura a chi vive nelle aree remote.
Petizione al governo italiano per l’introduzione del biglietto climatico
Greenpeace ha lanciato una petizione rivolta al governo italiano per chiedere l’introduzione del biglietto climatico e la promozione di misure concrete contro la crisi energetica e climatica.
Il futuro del trasporto pubblico in Europa
Il biglietto climatico rappresenta una soluzione concreta per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, è necessario un impegno congiunto da parte dei governi europei e delle istituzioni dell’Unione Europea per garantire un sistema di trasporto pubblico integrato, economico e accessibile a tutte le persone.
Innovazioni tecnologiche e mobilità sostenibile
Le nuove tecnologie possono contribuire all’adozione del biglietto climatico e alla diffusione di un trasporto pubblico più sostenibile ed efficiente. Ad esempio, l’introduzione di sistemi di biglietteria elettronica e l’utilizzo di energie rinnovabili nei mezzi di trasporto pubblico possono ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra e il consumo di petrolio.
Biglietto climatico: collaborazione tra Paesi europei
La cooperazione tra i Paesi europei è fondamentale per garantire un sistema di trasporto pubblico integrato e accessibile a livello continentale. Attraverso la condivisione di best practices e la promozione di iniziative comuni, i governi europei possono accelerare la diffusione del biglietto climatico e migliorare l’accessibilità e la qualità del trasporto pubblico.
Il ruolo dei cittadini
I cittadini hanno un ruolo cruciale nel promuovere l’adozione del biglietto climatico e nel sostenere un trasporto pubblico più sostenibile ed efficiente. È importante informarsi sulle iniziative locali e nazionali, partecipare alle consultazioni pubbliche e firmare petizioni come quella promossa da Greenpeace.
Azioni quotidiane per un trasporto più sostenibile
Oltre a sostenere politiche e iniziative a livello istituzionale, i cittadini possono adottare comportamenti quotidiani per ridurre l’impatto ambientale del trasporto. Ad esempio, utilizzare il trasporto pubblico, la bicicletta o camminare invece dell’auto privata; condividere i mezzi di trasporto con altre persone (carpooling); e preferire treni e autobus agli aerei per viaggi di media distanza.
Biglietto climatico, trasporti e coinvolgimento delle comunità locali
Le comunità locali possono svolgere un ruolo importante nel promuovere un trasporto pubblico sostenibile e nell’adozione del biglietto climatico. Attraverso iniziative di sensibilizzazione, progetti di mobilità sostenibile e collaborazione con le istituzioni locali, le comunità possono contribuire a creare un ambiente urbano più vivibile e rispettoso dell’ambiente.
In conclusione il biglietto climatico rappresenta un’opportunità per ridurre i costi delle famiglie, diminuire le emissioni di gas serra e migliorare l’accessibilità e la qualità del trasporto pubblico in Europa. Tuttavia, è necessario un impegno congiunto da parte dei governi europei, delle istituzioni dell’Unione Europea e dei cittadini per garantire la diffusione di questa soluzione e la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico integrato, economico e accessibile a tutte le persone.
Redazione Rete24