Venezia da sempre è stata una città aperta e accogliente, specie nei confronti degli artisti, ma non solo, ora anch el’artista taiwanese Pahsi Lin espone le sue opere a Venezia.
Dopo cinque anni dall’importante retrospettiva presso la Villa Reale di Monza, quest’artista torna ad esporre in Italia, in concomitanza con i primi tre mesi della Biennale d’Arte 2024.
Il maestro taiwanese Pahsi Lin espone a Venezia circa 20 dipinti appartenenti alla serie definita “Infinity Art”, realizzati per l’occasione e che testimoniano molto bene le sue ultime sperimentazione e ricerche. La mostra curata da Alberto Barranco di Valdivieso si terrà dal 19 aprile al 7 luglio nel suggestivo salone a volte della Cavana ai Gesuati, nel sestiere di Dorsoduro.
Pahsi Lin è pittore e scultore che con la sua opera getta un importante ponte tra arte orientale e occidentale. I suoi quadri testimoniano una conoscenza approfondita dell’astrattismo occidentale e allo stesso tempo riconducono all’arte cinese antica.
La sua è un tipo di pittura caratterizzata da un’unione di pittura e calligrafia che si affermò sotto l’imperatore Yuan (1271-1368) e diede vita a una forma d’arte raffinata (per letterati), caratterizzata dall’uso sapiente dell’inchiostro, da pennellate ritmate e da un uso spesso audace del colore.
Un elemento molto importante che caratterizza le sue opere è l’utilizzo dell’oro, anch’esso testimone di un’arte antica che accosta all’impiego di inchiostri e pigmenti colorati, realizzati con minerali speciali e spesso rari.
Redazione Rete24