Quando si tratta di vestire sexy dopo gli anta, l’ansia che ci assale è sempre la stessa: come fare a non risultare eccessive, addirittura volgari? La paura è alimentata da regole che spuntano come funghi, dettate da veri o presunti esperti di stile: “dopo i 45 niente minigonna”, “dopo i 35 niente capelli lunghi oltre la spalla”, “dopo i 40 niente colori al neon o fantasie animalier”. In realtà, come a vent’anni, un capo che può essere effettivamente fuori luogo per una persona, può essere perfetto per un’altra. Ma ci sono comunque alcune regole universali da cui prendere spunto.
1) Non cercare di essere sexy
Se stiamo cercando di essere sexy, probabilmente risulteremo fuori luogo, volgari o persino ridicole. La sensualità dovrebbe essere sempre senza sforzo; ed è qualcosa che viene dal di dentro, dal sentirci intimamente belle e orgogliose di noi stesse, non da mise stereotipate che sembrano copiate da qualche soap-opera di bassa lega. Acquistiamo abiti che ci fanno sentire a nostro agio e che valorizzino al meglio la nostra silhouette, qualunque essa sia. Si può essere sexy in jeans e maglione, e risultare impacciate e poco desiderabili nel più splendido degli abiti da sera.
La regola d’oro: la fiducia in noi stesse è in assoluto la qualità che ci fa apparire più sensuali.
2) Vestire sexy: La semplicità
Se gli uomini ci trovano più belle che mai la mattina appena sveglie, o quando usciamo dalla doccia, senza trucco e con i capelli bagnati, vuol dire che la semplicità, la naturalezza, sono ingredienti fondamentali nell’essere sexy. Lo è molto meno esagerare con rossetto, fondotinta e profumo: rischiamo di diventare la caricatura di noi stesse. E’ vero: con il passare degli anni il look acqua e sapone andrebbe sempre sostituito con almeno un velo di make-up, ma con moderazione e gusto.
La regola d’oro: il trucco deve valorizzare quelle che siamo e non snaturare i nostri lineamenti.
3) Vestire sexy: La priorità
Scegliamo una parte del corpo che vogliamo valorizzare oggi. Desideriamo mettere in mostra le gambe? Allora scegliamo un jeans skinny e abbiniamolo a un top morbido e ampio. Vogliamo esibire il decolletèè? Optiamo quindi per un top scollato o aderente, con una gonna al ginocchio o pantaloni a palazzo. Avere quarant’anni o più non significa rinunciare a capi attillati e di tendenza, ma ricordiamo di non mostrare mai tutto in una volta.
La regola d’oro: essere sexy significa anche saper celare.
4) L’occasione d’uso
Essere semplici e naturali non significa andare a prendere i bambini a scuola in tuta. Non bisogna mai essere troppo trasandate, ne va, in primo luogo, della nostra autostima. Abituiamoci a dedicare almeno qualche minuto, ogni mattina, alla nostra bellezza. E, se siamo costrette a vestirci in fretta e furia, optiamo per capi easy-to-wear, ma graziosi; d’inverno possono essere miniabiti in maglia da abbinare a leggings e stivali, con un tocco di luce costituito da un ciondolo o un paio di orecchini.
La regola d’oro: il minimo sindacale è un tocco di mascara, fard e rossetto; se ci pensate bastano solo pochi secondi!
5) Vestire sexy e comfort
Scegliere abiti in nome della comodità non giustifica le uscite in tuta di cui sopra; cionondimeno, il comfort è un fattore fondamentale da considerare quando scegliamo un abito. Non ci sentiremo (e quindi non risulteremo agli occhi degli altri) mai sexy se indossiamo un maglione che pizzica, o una gonna troppo stretta, o scarpe scomode. Quindi, eliminiamo dal guardaroba tutto ciò che non ci fa sentire a nostro agio.
La regola d’oro: dobbiamo sempre amare ciò che indossiamo.
Redazione Rete24