In un contesto di incertezza economica come quello in cui stiamo vivendo sono saliti i risparmi degli italiani. Ecco come sono cambiati i comportamenti degli investitori.
Unimpresa ha elaborato i dati più aggiornati in merito ai risparmi degli italiani, che hanno accumulato nel salvadanaio 6mila miliardi di euro. La corsa dei prezzi e l’inflazione non hanno intaccato la capacità di accumulare i risparmi delle famiglie. Nel corso dei decenni il trend di risparmiare ed i comportamenti dei consumatori sono rimasti gli stessi. Se fino a qualche tempo fa i depositi e la liquidità erano l’opzione prediletta, nel corso del corrente anno è continuata a prevalere una maggiore preferenza nei confronti degli strumenti finanziari più redditizi.
Risparmio, è cresciuta la diversificazione
Nel primo trimestre del corrente anno si è assistito ad una crescita degli investimenti in titoli azionari: i risparmi sul mercato borsistico avevano un valore di 29 punti percentuali contro il 27 percento della liquidità. Si tratta di un cambiamento del trend che riflette una rinnovata fiducia da parte degli investitori nei confronti dei mercati finanziari, anche se rimane elevata la preferenza degli investitori nei confronti degli strumenti a basso rischio ed a lungo termine. Per proteggersi dallo scenario macroeconomico incerto emerge la preferenza per una strategia di diversificazione, che consente di minimizzare i rischi.
Il report del centro studi Unimpresa, che ha rielaborato i dati di Banca di Italia, mette in evidenza che i risparmi e gli investimenti degli italiani ammontano a quasi 6mila miliardi di euro, ovvero 270 miliardi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I risparmiatori sono sempre più attratti dai titoli azionari e dalle polizze assicurative: le azioni ammontano a 1.700 miliardi nel corso del 2024, in aumento di oltre 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. I titoli maggiormente prediletti sono quelli emessi dalle banche e dalle imprese, le stock option ed i derivati sono cresciuti a 9 miliardi di euro ed i fondi comuni di investimento sono anch’essi cresciuti di 7 punti percentuali. Hanno guadagnato terreno le polizze assicurative che hanno sfiorato i 1.123 miliardi di euro.
Si deve intervenire sulla struttura fiscale
Per Unimpresa i dati relativi al risparmio ed agli investimenti degli italiani dimostrano come la ricchezza dei privati rappresenti una componente rilevante per il sistema economico italiano. Il risparmio è il vero propulsore dello sviluppo e della stabilità, ma deve avere la giusta attenzione dalle politiche pubbliche. Sul fronte fiscale è necessario intervenire sulla struttura fiscale degli assets in modo tale da differenziare tra investimenti di medio/lungo termine e quelli di natura speculativa.
Redattrice con pluriennale esperienza maturata con varie testate giornalistiche e portali specializzati in economia e altre tematiche.