A Napoli si è aperta la mostra Impressionisti e la Parigi fin de siècle nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta – Lapis Museum a Napoli.
L’esposizione, apertasi sabato 23 novembre, è curata da Vittorio Sgarbi in collaborazione con Stefano Oliviero e presenta 69 opere di 40 artisti. La mostra è suddivisa in tre sezioni che tracciano la storia della corrente artistica dell’Impressionismo e le sue evoluzioni, sullo sfondo di una Parigi di fine Ottocento, epoca di cambiamenti e di vivacità.
Mostra Impressionisti e la Parigi fin de siècle a Napoli
Sabato 23 novembre è stata inaugurata la mostra Impressionisti e la Parigi fin de siècle nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta – Lapis Museum a Napoli. Il percorso espositivo è diviso in tre sezioni: La rivoluzione realista e l’Ecole de Barbizon. La strada verso l’Impressionismo; La conquista degli Impressionisti e Dopo la conquista: l’arte non è solo riproduzione, che intende omaggiare l’Impressionismo nato 150 anni fa. La prima esposizione che segnò il debutto ufficiale del rivoluzionario movimento artistico si tenne il 15 aprile 1874. All’interno della mostra artistica troviamo esposte le opere dei maggiori esponenti dell’Impressionismo, Degas, Monet, Manet, Renoir, Cézanne, Pissarro e altri, accanto alle opere di Gervex, Courbet, Guillaumin e Bracquemond e tanti altri che hanno gettato i presupposti per questo nuovo paradigma artistico.
La presenza di pittori del Post-Impressionismo convalida il fatto che questa corrente artistica ha rivoluzionato il mondo artistico della fine del XIX secolo. L’Impressionismo è una corrente che ha aperto la strada alla libertà, ha scoperto l’importanza della natura, valorizzando la pratica della pittura “en plein air”, eseguita con spontaneità prestando attenzione alla luce.
Le sezioni della mostra
Sono tre le sezioni della mostra partenopea dedicata agli Impressionisti:
- nella prima sezione, “la Rivoluzione realista e l’École de Barbizon. La strada verso l’Impressionismo”, possiamo trovare le opere che raccontano il rapporto degli artisti che hanno gettato le basi ed i presupposti dell’Impressionismo con la natura e con gli innumerevoli interessi verso i problemi della società dell’epoca,
- nella seconda sezione, La conquista degli impressionisti, è possibile ammirare le opere di Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Cézanne, Sisley e di tanti altri artisti considerati i padri di questo movimento artistico,
- nella terza sezione, Dopo la conquista: l’arte non è solo riproduzione, è possibile visionare le opere degli artisti Post-Impressionisti che rafforzarono il messaggio rivoluzionario dell’Impressionismo.
La mostra si concluderà il 27 aprile 2025 e gli orari di apertura della mostra sono i seguenti: dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 09,30 alle ore 19,30; Sabato e Domenica: dalle ore 09,30 alle ore 20,30.
Redattrice con pluriennale esperienza maturata con varie testate giornalistiche e portali specializzati in economia e altre tematiche.