WhatsApp di Meta è tra le App di messaggistica più comunemente usate in Italia, come in molti altri Paesi nel mondo, si tratta di un’applicazione molto versatile, che viene usata da diverse generazioni, la usano sia i genitori, i figli e i nonni, per comunicare con amici e parenti, per partecipare a gruppi di classe, di lavoro, del calcetto, ecc. Cosa succederebbe se improvvisamente WhatsApp sparisse o anche solo smettesse di funzionare su un limitato numero di dispositivi mobili? Potrebbe essere per tanti un bel problema!
WhatsApp smetterà di funzionare dal 5 maggio 2025, o almeno potrebbe farlo su alcuni specifici smartphone, ecco quali.
Dal prossimo 5 maggio WhatsApp smetterà di funzionare su alcuni modelli di smartphone con sistemi operativi iOS e Android. La comunicazione è arrivata direttamente da Meta.
I dispositivi ai quali ci si riferisce sarebbero ormai eccessivamente datati e non riceveranno quindi più aggiornamenti di sicurezza indispensabili per poter continuare ad usare la popolare app di messaggistica.
Si parla ad esempio degli iPhone 5s e degli iPhone 6, che ricordiamo vennero lanciati sul mercato tra il 2013 e il 2014, quindi oltre 10 anni fa.
I dispositivi Android che vedranno invece l’impossibilità di continuare a usare WhatsApp, saranno: Samsung Galaxy S3, Galaxy Note II, Galaxy Ace 3, Galaxy S4 Mini; Motorola Moto G, Droid Razr Hd, Moto E, Htc One X, One X+, Desire 500, Desire 601; L9 Optimus G, Nexus 4, G2 Mini, L90; Sony Xperia Z, Xperia SP, Xperia T, e Xperia V.
Come ottimizzare WhatsApp su smartphone datati, si può fare?
Una delle principali motivazioni che hanno spinto Meta ad abbandonare con WhatsApp alcuni device considerati troppo datati, riguarda le funzionalità più recenti della nota applicazione di messaggistica istantanea. Le motivazioni tecniche includono il mancato supporto delle librerie di crittografia che WhatsApp, che l’app utilizza per proteggere i messaggi e dare accesso alle funzionalità più recenti e sofisticate.
WhatsApp su dispositivi recenti ha la possibilità di ottimizzare alcuni suoi processi e di andare a proporre a tutti funzionalità che non sarebbero altrimenti sfruttabili, su sistemi operativi troppo datati. Per gli utenti di vecchi telefoni, come l’iPhone 5, da maggio non ci sarà purtroppo molto da fare, o si cambia telefono o si cambia app per smessaggiare.
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