E’ in arrivo l’influenza, che fino a marzo metterà a letto quasi 8 milioni di italiani. E’ come sempre il mese di dicembre quello più a rischio in cui iniziano a manifestarsi i primi casi parainfluenzali con un picco massimo che si raggiungerà tra gennaio e febbraio. Oltre al classico virus stagionale, per la stagione 2013/2014 avremo a che fare anche con la temibile influenza H1N1 che nel 2010 causò più di 500 morti tra gli over 65.
Il Centro Nazionale per l’influenza dell’Istituto superiore di Sanità, oltre a consigliare il vaccino per tutti i soggetti a rischio, ha messo a punto dei consigli da seguire in caso di malattia. Infatti mentre il ceppo H1N1 è rimasto stabile e senza grossi mutamenti, il virus influenzale stagionale quest’anno vedrà sintomi diversi e meno aggressivi rispetto agli anni scorsi. Tra i sintomi troviamo la febbre alta, sintomi respiratori o sintomi sistemici, dolori articolari e tosse. Il contagio dell’influenza avviene tramite contatto, ma anche tramite starnuti, tosse, mani sporche, toccando superfici contaminate e toccandosi poi il volto.
Dunque gli esperti consigliano sempre di lavarsi bene e spesso le mani, disinfettare gli ambienti, evitare il contatto con le persone malate e in casi anomali usare la mascherina. Le cure dell’influenza sono sempre a discrezione del medico, ma solitamente si evitano antibiotici e si preferiscono farmaci che allievano i sintomi come l’acido acetilsalicilico o l’ibuprofene. Si consiglia il riposo assoluto per almeno 3 giorni, bere molta acqua o liquidi, mangiare frutta verdura e proteine.