Che fine ha fatto Roberta Ragusa? Le indagini per ritrovare la 45enne toscana scomparsa ormai due anni fa dalla sua villetta di Gello, continuano a ritmo serrato, soprattutto perché gli inquirenti sono convinti che si tratti di una caso di omicidio. Unico indagato resta ancora una volta Antonio Logli, il marito di Roberta che secondo la polizia avrebbe ucciso la donna la stessa notte della scomparsa e avrebbe fatto sparire il corpo.
La stessa ex colf della famiglia Logli, si è sempre detta convinta che il corpo di Roberta non sarà ritrovato, quasi a enfatizzare il ruolo di questa potente famiglia pisana che probabilmente ha fatto sparire il cadavere della donna. L’ultima ipotesi svelata durante il programma Quarto Grado ha messo in luce che forse Roberta Ragusa o meglio il corpo dell’imprenditrice, è stato bruciato e buttato nell’inceneritore del paese.
Si è infatti scoperto che i mezzi che entrano nel luogo vengono controllati ma non il contenuto dei sacchi. A tutto questo si aggiunge il fatto che Antonio Logli pochi giorni dopo la scomparsa di Roberta lasciò un fazzoletto sporco di sangue nel furgone della Società Geste che egli utilizzava. Tanti misteri per un caso che rischia di essere archiviato e il colpevole libero e impunito.