Negli ultimi tempi si parla spesso di sigaretta elettronica. Ancora non è ben chiaro se le e-cigs fanno male oppure no alla salute. Una recente ricerca, effettuata dall’Università di New York, ha evidenziato che gli svapatori inalano concentrazioni più alte di nicotina e tossine rispetto ai fumatori di sigarette tradizionali. I ricercatori statunitensi hanno appurato che chi utilizza le sigarette elettroniche, può inalare sostanze pericolose al pari del tabacco, se non addirittura di più.
Con una ricarica di nicotina per una sigaretta elettronica si possono fare da 200 a 400 tiri, il che corrisponde a fumare 2/3 pacchetti di sigarette classiche. Questo significa che se la e-cig contiene nicotina, si assumono dosi massicce con una sola ricarica, senza contare che alcune delle sostanze chimiche contenute nei liquidi delle sigarette elettroniche sono persino cancerogene. A questo punto ci verrebbe da dire che fumare fa male, sia che siano sigarette tradizionali che elettroniche.
Nel frattempo, rischia di saltare la normativa dell’Unione Europea riguardo alle e-cigs. Parlamento e Consiglio europeo non riescono a trovare un punto d’incontro riguardo alla concentrazione di nicotina e alla possibilità di ricarica delle cartucce, ma nelle prossime ore potrebbe essere raggiunto l’accordo.
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