Il punto sulle indagini per la scomparsa di Roberta Ragusa girano tutte attorno alla sensitiva romagnola che i giorni scorsi avrebbe riferito di aver individuato, tramite le sue apparizioni, dove si trova il corpo della donna. Ieri ricorreva il secondo anniversario della scomparsa di Roberta Ragusa, ed è stato proprio l’Avvocato Cavani a riferire che i due figli dell’imprenditrice scomparsa pensano continuamente alla loro mamma.
I due ragazzi che hanno 17 e 12 anni, sentono molto la mancanza di Roberta e ovviamente sentono anche la pressione mediatica contro il padre, Antonio Logli, accusato di averla uccisa e di averne occultato il cadavere. Intanto gli inquirenti stanno proprio aspettando di procedere ad un sopralluogo nel posto in cui la sensitiva ha detto di aver visto il cadavere di Roberta. Il posto è un bosco sul Monte Serra, dove la donna è sepolta a circa un metro di profondità.
In questi ultimi mesi sono state tante le segnalazioni arrivate alla polizia, ecco perché gli inquirenti vorrebbero andarci piano e prima di andare sul posto indicato dalla sensitiva, preferiscono approfondire il caso e vedere se quest’ulteriore segnalazione porti dei riscontri. La veggente, che non vuole apparire in Tv è tornata in Romagna e probabilmente solo nei prossimi giorni tornerà a San Giuliano Terme, quando gli inquirenti decideranno se fare il sopralluogo. Intanto a maggio scade il tempo utile per le indagini ed entro quella data si conoscerà il destino di Antonio Logli, unico indagato per omicidio. Su di lui però solo indizi e la certezza che l’uomo ha detto molte bugie.