In questi giorni si parla della possibile staffetta fra Matteo Renzi ed Enrico Letta al Governo. Il segretario del PD potrebbe presto sedersi alla poltrona dell’attuale Premier, dato che il sindaco di Firenze è l’uomo giusto per poter dare una scossa alla politica e pare che oltre all’appoggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avrebbe i numeri anche per passare alla fiducia in Parlamento. Nel frattempo, già è scattato il toto ministri, con probabili nomi che potrebbero essere scelti da Matteo Renzi.
Al Governo sarà diminuita certamente la presenza di ministri del NCD di Angelino Alfano ed entreranno più volti di SEL e di coloro che sono usciti dal Movimento 5 Stelle, diventati ora Democrazia in Movimento. Enrico Letta potrebbe andare agli Esteri, con Emma Bonino che potrebbe restare alla Farnesina, lasciando al primo incarichi minori; agli Interni si farebbe il nome di Graziano Delrio al posto di Angelino Alfano, mentre per l’Economia potrebbe essere scelto uno fra Andrea Guerra, patron di Luxottica, Lorenzo Bini Smaghi e Pier Carlo Padoan.
Il ministro delle Riforme potrebbe diventare Maria Elena Boschi, mentre quello della Cultura Alessandro Baricco; poi si parla di Fabrizio Barca agli Affari Regionali, Tito Boeri per il dicastero del Lavoro con Marianna Madia e Guglielmo Epifani, Michele Vietti alla Giustizia, Oscar Farinetti, patron di Eataly, all’Agricoltura, Beatrice Lorenzin alla Sanità, mentre per la Difesa ci sarebbero in lizza Federica Mogherini e Roberta Pinotti. Al ministero delle Infrastrutture si parla di Michele Emiliano al posto di Maurizio Lupi, allo Sviluppo Economico potrebbe Maurizio Martina, all’Ambiente Andrea Orlando e come ministro per i Rapporti con il Parlamento Roberto Giacchetti.
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