La scomparsa di Roberta Ragusa sembra non aver trovato ancora una risoluzione. La donna sparita 2 anni da Gello di San Giuliano Terme, rischia di rimanere un caso insoluto. Mentre per gli inquirenti Roberta è stata uccisa dal marito Antonio Logli, 50anni, che ne ha occultato il cadavere, la famiglia dell’uomo e anche la sua amante Sara Calzolaio, sostengono che Roberta è andata via volontariamente lasciando i figli soli.
La tesi della polizia è quella che la notte del 14 gennaio 2012, dopo una lite, forse perché Roberta aveva scoperto la relazione il marito e la segretaria della sua autoscuola Sara Calzolaio, Logli ha ucciso la moglie e poi ha occultato molto bene il cadavere grazie anche alle varie conoscenze del territorio che aveva per merito del suo lavoro alla Società Geste. Gli inquirenti poi, hanno anche indagato per favoreggiamento proprio l’amante di Antonio, Sara Calzolaio e il padre di lui Valdemaro Logli.
E sono proprio questi ultimi a sostenere con tutte le forze la tesi che Roberta è andata via di spontanea volontà, una verità allucinante che non è affatto in linea con le indagini svolte dalla questura di Pisa, anche alla luce delle testimonianze di Loris Gozi e Silvana Pampiani, che la notte della sparizione di Roberta videro un uomo e una donna litigare per strada nei pressi della casa dei Logli, e Gozi riconobbe proprio Antonio. Gli unici però a sostenere un’altra verità sono appunto la Calzolaio e Valdemaro Logli, guarda caso i due indagati per favoreggiamento.
Il padre di Antonio, al settimanale Giallo, ha rilasciato un’intervista in cui sostiene che suo figlio e Roberta litigavano spesso e secondo lui la donna se n’è andata via volontariamente. Roberta, sempre secondo Valdemaro Logli, aveva confidato ad una vecchia zia che avrebbe voluto cambiare aria e cosi avrebbe fatto abbandonando la famiglia. Guarda caso però, questa zia che potrebbe confermare o meno le parole dell’uomo è morta da tempo.
Resta inconcepibile credere solo per un attimo che Roberta ha davvero lasciato tutto e i figli a cui era legatissima. I parenti di Roberta più volte hanno denunciato il fatto che con queste parole, si sta infangando la memoria della donna che mai avrebbe lasciato i due figli e sopratutto con queste affermazioni denigratorie si mette nella condizione i due figli di 17 e 12 anni di credere che la madre li ha davveero abandonati, quando non è cosi.
Redattrice con pluriennale esperienza maturata con varie testate giornalistiche e portali specializzati in economia e altre tematiche.