Il giallo sulla scomparsa di Roberta Ragusa, non sembra avere fine. A più di due anni dalla scomparsa della 45enne di Gello, le ultime notizie parlano del marito Antonio Logli, che si rifiuta di farsi interrogare, notizia riportata dall’Ansa e confermata in seguito.
A maggio infatti scadranno i termini per le indagini sulla scomparsa dell’imprenditrice di San Giuliano Terme e l’ultimo passaggio per arrivare alla verità sulla sparizione di Roberta, era legata appunto all’interrogatorio di Antonio Logli. Gli in inquirenti sono convinti che sia lui l’assassino, basandosi anche su un quadro indiziario molto preciso. L’uomo però tramite il suo avvocato avrebbe comunicato di avvalersi della facoltà di non rispondere. La polizia a questo punto potrebbe emettere un’azione più stringente nei confronti del Logli, che è accusato di omicidio e occultamento di cadavere.
L’uomo era stato chiamato davanti al giudice lo scorso 25 febbraio, ma tramite Roberto Cavani, aveva fatto sapere di non voler essere interrogato. A questo punto le indagini per la sparizione di Roberta Ragusa potrebbero dirsi chiuse, ma il fatto che Antonio Logli, ha scelto la via del silenzio, potrebbero portare a delle misure ancora più stringenti nei confronti dell’uomo, che a questo punto non vuole collaborare con la giustizia per ritrovare la moglie.