La sigaretta elettronica è ormai diffusa in tutta Italia, ma in realtà aiuta a smettere di fumare? Le opinioni a riguardo sono molteplici e differenti, ma ad oggi non è ancora ben chiaro se le e-cigs consentano di eliminare la dipendenza dal fumo. Nei giorni scorsi è partita una sperimentazione a Torino riguardante l’utilizzo della sigaretta elettronica. Un team di esperti cercherà di scoprire se la sigaretta elettronica fa smettere di fumare oppure no.
Lo studio, tutto italiano, vede la collaborazione del Dott. Fabio Beatrice, direttore del Centro Antifumo dell’Ospedale San Giovanni Bosco, con l’Istituto Superiore di Sanità e l’ASL Torino 2. L’obiettivo di questo studio è capire se introducendo la e-cig in un percorso clinico, questa possa essere utile per eliminare la dipendenza. Tanti consumatori hanno dichiarato di essere riusciti a togliersi il vizio del fumo, ma non tutti sono d’accordo, dato che alcuni esperti hanno affermato che la sigaretta elettronica resta comunque potenzialmente nociva per la salute.
Un recente studio dell’Università della California di San Francisco ha evidenziato come la sigaretta elettronica non sia del tutto efficace per smettere di fumare, visto che su un campione di 949 fumatori, solo il 13,5% aveva poi smesso di fumare; percentuale che si riduce al 10,2% se si pensa agli 88 svapatori presenti in quel campione. Uno studio dell’Università di Catania, invece, sostiene il contrario, con più della metà dei fumatori che ha smesso di fumare dopo aver utilizzato la sigaretta elettronica.
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