Il 16 giugno 2014 scadrà il termine ultimo per il versamento della prima rata della Tasi. L’imposta sui servizi indivisibili comunali sta facendo discutere molto in questi giorni, per il semplice fatto che non tutti i Comuni hanno deliberato l’aliquota. Entro il 23 maggio 2014 bisognerà comunicare l’aliquota da applicare per il pagamento della Tasi, ma molti Comuni non riusciranno ad adempiere a tutto ciò.
Nella giornata di ieri, quindi, è arrivata la notizia che molti si attendevano, ossia il rinvio della scadenza, ma soltanto per alcuni Comuni. Il versamento della prima rata della Tasi slitterà a settembre. L’ufficialità è giunta al termine dell’incontro fra il Ministero dell’Economia e l’Anci. Il Governo, inizialmente aveva proposto un rinvio per tutti i Comuni, ma molti sindaci avevano fatto sapere di essere a corto di denaro e in alcuni casi non avrebbero potuto pagare gli stipendi, se non fossero giunte risorse economiche.
Dunque, per quelli che entro il 23 maggio 2014 avranno deliberato le aliquote, la scadenza sarà fissata al 16 giugno 2014, mentre per gli altri che entro il 23 maggio 2014 non riusciranno a fissare le aliquote, la scadenza sarà rinviata a settembre, con la delibera fissata però entro il 31 luglio 2014. Nel frattempo, un recente studio effettuato dalla UIL ha evidenziato come la Tasi sarà più cara in alcuni capoluoghi italiani per i quali sono state annunciate già le aliquote. Fra essi troviamo le città di Bergamo, Ferrara, Genova, La Spezia, Macerata, Mantova, Milano, Palermo, Pistoia, Sassari, Savona e Siracusa
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