A pochi giorni dal grande successo delle elezioni, il Governo Renzi continua a lavorare sulla riforma pensionistica. In questi giorni sono emerse delle novità per quanto riguarda le donne, che permetteranno di andare in pensione in anticipo. Uno degli argomenti che vorrebbe presto affrontare il premier Matteo Renzi riguarda proprio il fronte pensioni, con esodati, lavoratori precoci e coloro che svolgono lavori usuranti che attendono delle risposte sul loro futuro.
Nel frattempo, giunge notizia che il Governo vorrebbe prorogare l’opzione contributivo per le donne lavoratrici. In questo modo, le donne avranno la possibilità di andare in pensione prima dei 66 anni, purché accettino di calcolare la pensione con il sistema contributivo invece che con il sistema retributivo.
Per poter andare in pensione anticipatamente con l’opzione contributivo, le lavoratrici dipendenti dovranno avere 57 anni e 3 mesi di età e 35 anni di contributi entro il 30 novembre 2014. Per le lavoratrici autonome, invece, ci sarà tempo fino al 31 maggio 2014 per raggiungere i requisiti di 58 anni e 3 mesi d’età e 35 anni di contributi. Il ministro Madia, inoltre, ha aggiunto che potrebbe esserci una proroga fino all’1 gennaio 2015.
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