Nei giorni scorsi sono state annunciate delle novità riguardanti le pensioni dei dipendenti pubblici. Nei prossimi giorni, invece, dovrebbero arrivarne altre che riguardano altre categorie di lavoratori. La data da segnare sul calendario, che potrebbe cambiare il futuro di molti italiani, è quella del 23 giugno 2014, quando il Governo esaminerà le proposte della Commissione Lavoro sulla questione lavori usuranti e lavoratori precoci. Fino a qualche settimana fa erano alte le speranze da parte di questa categoria di lavoratori, ma le ultime rivelazione del ministro Poletti ha tolto un po’ il sorriso.
Inizialmente si ipotizzava un assegno pensionistico anticipato per le due categorie sopra citate, ma questa soluzione pare sia stata lasciata in secondo piano. Stando a vedere le novità introdotte con la riforma della pubblica amministrazione, l’unico punto riguardante il fronte pensioni è l’abrogazione dell’istituto del trattenimento in servizio. Perciò, non è dato sapere quale sarà il futuro dei lavoratori precoci e di coloro che svolgono lavori usuranti.
Negli ultimi giorni si è sentito parlare delle misure di “ponte” da parte del ministro Poletti, ma potrebbe essere che queste vengano attuate solo per casi particolari. Questa soluzione dovrebbe interessare gli over 60 che hanno perso il lavoro prima di andare in pensione ed ora si trovano in situazioni di grave difficoltà economica. Tra pochi giorni scopriremo tutte le novità, non ci resta che attendere.
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