Domani, giovedì 19 giugno 2014, sarà una giornata nera a causa dello sciopero generale del pubblico impiego. L’organizzazione sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato un’agitazione che coinvolgerà i dipendenti pubblici, compresi quelli delle aziende a capitale misto, le società, le cooperative ed i consorzi appaltatrici di servizi pubblici. I lavoratori del pubblico impiego scenderanno in piazza contro il Governo Renzi che ha attuato delle riforme che vanno ad attaccare la pubblica amministrazione.
In primissimo piano c’è il blocco del rinnovo dei contratti nazionali fino al 2020, ma anche la mancanza di normative che aiutino in qualche modo i lavoratori precari. Inoltre, l’USB – Unione Sindacale di Base lamenta una complicità della politica nostrana con le logiche d’interesse dell’UE a scapito dei lavoratori, che perseverano in uno stato di continuo precariato. Lo sciopero del pubblico impiego avrà come obiettivo quello di chiedere riforme valide al Governo Renzi, permettendo il rinnovo dei contratti e la stabilizzazione dei lavoratori precari. Nelle principali città italiane ci saranno numerose manifestazioni, che coinvolgeranno anche i dipendenti della scuola.
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