Continua il mistero sulla morte di Mario Biondo, il cameramen di Palermo trovato morto a Madrid il 30 maggio del 2013. Il 31enne era sposato da un anno con la conduttrice spagnola Raquel Sanchez Silva, 41 anni, e fu trovato appeso con una pashmina alla libreria dell’appartamento che condivideva con la moglie nel centro di Madrid. Inizialmente la morte di Mario Biondo fu classificata come suicidio, in seguito come incidente a causa probabilmente di un gioco erotico finito male.
La famiglia di Mario Biondo però non ha mai creduto a queste ipotesi e da un anno si batte per arrivare alla verità. Sotto accusa anche i comportamenti di Raquel Sanchez Silva, che poco dopo la morte di Mario tagliò tuti i ponti con la famiglia del marito, e adesso ha già un nuovo fidanzato. La donna, a detta dei genitori di Mario, non si è mai battuta per cercare la verità anzi, fu lei a cambiare versione più volte. Prima aveva dichiarato che Mario si era suicidato probabilmente, poi forse che era stato un incidente perché ricorda che lo stesso Mario le raccontò che da piccolo usava giocare a “soffocarsi” con la sorella. Parole dure, che la famiglia non accetta. I comportamenti strani di Raquel Sanchez Silva, a detta della famiglia, sono tanti; la donna pochi giorni dopo la morte di Mario andò in vacanza a Formentera e in questo anno dopo la morte del marito i suoi contratti di lavoro sono aumentati a dismisura come affermato durante la puntata di venerdì di Segreti e Delitti. Ci sono anche dei particolari oscuri sulla faccenda; Raquel Sanchez Silva la sera della morte di Mario ha un alibi, la donna disse che era a Plasencia perché doveva accompagnare uno zio malato, ma l’uomo stesso ha affermato di aver visto Raquel solo la mattina alle 8,30 e non prima. Ora le indagini continuano per capire cosa sia davvero accaduto al bel cameramen siciliano.