Nel corso del CdM che si è svolto lo scorso 30 giugno, il premier Matteo Renzi ha illustrato le linee guida della riforma della giustizia. Al momento si tratta soltanto di una bozza, i cui testi definitivi arriveranno soltanto a settembre. In 12 punti viene sintetizzata la riforma che ora sarà aperta alla discussione per i prossimi due mesi.
Tante le novità messe sul tavolo dal Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ma andiamo a scoprire i dettagli. Per quanto riguarda la giustizia civile ci sarà una riduzione dei tempi, che porterà ad un anno il primo grado del procedimento, nonché il dimezzamento dell’arretrato con corsia preferenziale per famiglie e imprese.
Novità anche per il CSM, che prevederà più carriera per merito e soprattutto chi giudica non nominerà, chi nomina non giudicherà; la responsabilità civile dei magistrati sarà sul modello europeo, ma ci sarà anche la riforma del disciplinare delle magistrature speciali. La riforma della giustizia 2014 vedrò anche norme contro la criminalità economica, come ad esempio falso in bilancio ed autoriciclaggio, nonché l’accelerazione del processo penale e la riforma della prescrizione; novità anche per quanto riguarda le intercettazioni, con diritto all’informazione e tutela della privacy. Avremo anche una informatizzazione integrale del sistema giudiziario italiano ed una riqualificazione del personale amministrativo.