Il Governo è al lavoro per risolvere alcune questioni delicate riguardanti la riforma delle pensioni. Per quanto riguarda la pubblica amministrazione ci sono delle novità contenute nel decreto di legge n° 90 del 2014. La riforma Madia, infatti, ha introdotto delle modifiche per i dipendenti pubblici che intendono andare in pensione anticipatamente. La novità principale riguarda i requisiti, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli.
I dipendenti statali possono accedere alla pensione anticipata a 62 anni con 41 anni e 6 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 6 mesi per gli uomini, ossia con il massimo dell’anzianità contributiva. In questo modo i lavoratori possono andare in anticipo in pensione, purché abbiano raggiunto il requisito anagrafico e il requisito contributivo.
Nella riforma della PA, inoltre, ci sono delle disposizioni sulla mobilità obbligatoria e volontaria, sul ricambio generazionale e sulla semplificazione del turn over. L’accesso alla pensione anticipata riguarda pure i dirigenti medici responsabili di strutture complesse ed il personale di autorità indipendenti.
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