Continuano le indagini su Massimo Giuseppe Bossetti, il 44 muratore di Mapello accusato di essere il killer di Yara Gambirasio e in carcere dal 16 giugno scorso. L’uomo però non demorde e dalla cella, tramite i suoi Avvocati Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, continua a professare la sua innocenza.
E’ previsto per domani un incontro con la Procura in cui l’uomo ha deciso di voler dimostrare la sua estraneità ai fatti. Alcuni rumors parlano di ripetizione del DNA, che il Bossetti avrebbe chiesto. L’uomo potrebbe anche molto presto incontrare la madre, Ester Arzuffi, la donna che secondo gli inquirenti avrebbe avuto una relazione con Giuseppe Guierinoni, anche se tutt’ora la 67enne continua a negare i fatti, affermando con certezza che il figlio è innocente. Si attendono anche i riscontri definitivi sulle analisi effettuate sull’auto e il furgone di Massimo Giuseppe Bossetti, in cui non sembrava fossero emerse tracce degne di note, cosi come negativi sono risultate le anali sulle tracce pilifere trovate su Yara. Si indaga anche sul racconto di una ragazzina di 12 anni, che raccontò che all’epoca in cui uccisa Yara anche lei si sentiva seguita da un furgone, ma bisogna considerare che quel modello è molto comune e soprattutto che nella zona della bergamasca sono tanti i muratori che possiedono quel mezzo.