Elena Ceste è stata uccisa. Sono queste le parole che emergono dalle ultime notizie sulla scomparsa della donna di Costigliole, di cui si sono perse le tracce dal 24 gennaio scorso. A stilare questo profilo psicologico, è stato un gruppo di psichiatri chiamati dalla Procura di Asti.
Si chiama autopsia psichiatrica ed è un’analisi volta a tira giù il profilo di una persona scomparsa, proprio come Elena che da 6 mesi ha fatto perdere le sue tracce come se si fosse volatilizzata. Sempre se da quella casa è mai davvero uscita. Secondo l’analisi degli psichiatri chiamati in causa, Elena Ceste era una donna insoddisfatta, probabilmente voleva separarsi dal marito e magari rifarsi una vita personale. Di sicuro non si è suicidata, ne tanto meno è scappata in un convento o in una setta. L’Ipotesi più accreditata quindi è quella dell’omicidio.
Se la 37enne è morta di certo è stata ammazzata. Il quadro è stato studiato analizzando gli SMS, i contatti Facebook, le testimonianze degli amici, da cui è emerso questo quadro di una donna scontenta di vivere isolata e magari trascurata dal marito. Il quadro alla fine coincide con quello letto a Chi l’Ha Visto, quando due settimane fa arrivò una lettera anonima di un uomo che si professava l’amante di Elena, la persona con cui la donna voleva rifarsi una vita. Ma se Elena è morta chi l’ha uccisa e soprattutto dov’è il suo corpo?