Nella giornata di ieri è stato approvato alla Camera dei Deputati il decreto svuota carceri. Dopo tanto tribolare, finalmente è arrivata l’approvazione che converte in legge il DdL sul risarcimento ai detenuti che hanno subito un trattamento in violazione dei diritti umani. I voti a favore sono stati 305, mentre 110 sono stati i voti contrari, con 30 astenuti. Dalla parte dell’opposizione c’erano Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, mentre tutti gli altri grandi partiti si sono detti a favore di questi emendamenti. In risposta alla sentenza Torreggiani, dunque, arriva una bella risposta dal Governo, con il decreto che ora andrà al Senato della Repubblica per l’approvazione definitiva.
Le novità del decreto svuota carceri riguardano gli sconti di pena e i risarcimenti in denaro per i detenuti che hanno vissuto in condizioni disumani. Per coloro che sono ancora in cella, vi sarà lo sconto del 10% sulla pena, mentre per quelli che sono ormai in libertà, verrà riconosciuto un risarcimento di 8 euro per ciascun giorno. Riguardo alla custodia cautelare in carcere, essa non sarà applicata per pene non superiori a 3 anni; inoltre, non verrà applicata neppure per coloro che sono pericolosi per la società, anche se devono scontare pene inferiori a 3 anni. Tra questi troviamo soprattutto stalker, violentatori, rapinatori, estorsori, mafiosi e terroristi. Modificate anche le norme per i minori di 25 anni. Le norme di favore previste dal diritto minorile sui provvedimenti restrittivi si estendono anche a loro, sempre che un giudice non ritenga il detenuto socialmente pericoloso.