Continuano le indagini sull’omicidio di Yara Gambirasio, Massimo Giuseppe Bossetti si trova ancora in carcere dal 16 giugno scorso, accusato di essere il killer della ragazzina di 13 anni, nonché Ignoto 1. L’uomo che si proclama innocente, deve però aspettare settembre per le analisi tecniche effettuate sulle 200 tracce pilifere, da cui ero emerso in prima istanza che non sarebbero state trovate tracce dell’uomo, ma per le analisi definitive bisognerà appunto attendere settembre.
Intanto a casa di Bossetti, sono stati sequestrati nuovi oggetti tra cui un aspirapolvere, un paio di scarponi, una lettera scritta dalla moglie per una ricorrenza, delle foto di famiglia, fatture e un giubbino scuro. Non è dato sapere a cosa possano servire ai fini delle indagini, mentre appare sempre più certo che la casa di Massimo Giuseppe Bossetti sarà molto presto dissequestrata cosi da permettere alla famiglia di tornare a vivere li. Intanto i RIS di Parma stanno continuando le analisi sulla Volvo dell’uomo e sul furgone Iveco Daily, anche in questo caso i tempi si prospettano lunghi e prima di settembre non si avranno riscontri utili al caso.