L’allarme virus ebola è scoppiato nel mondo, ma ci si domanda, arriverà in Italia. In molti sono già preoccupati, visto che si tratta dell’epidemia più grande della storia per quanto riguarda questo virus. Sono ormai centinaia i morti in tutta l’Africa, con l’epidemia che si è diffusa a partire dalla Guinea all’inizio di quest’anno, contagiando Liberia e Sierra Leone, inizialmente, poi altri Paesi del continente nero come la Nigeria. Il fatto che il virus ebola sia arrivato a Lagos, la città più popolata della Nigeria, ha destato particolarmente preoccupazione, scatenando l’allarme di tutti i Paesi.
Sono stati subito fatti partire i controlli, specialmente sulle persone che arrivano con voli dalle zone a rischio, mentre l’UE ha stanziato un paio di milioni di euro per affrontare questa crisi sanitaria. Intanto, in Liberia sono state chiuse le frontiere ed è stata annunciata la quarantena di alcune zone per cercare di limitare l’epidemia di ebola. Il timore c’è anche in Italia, visto che sopratutto al Meridione continuano gli sbarchi, dove potrebbero esserci persone contagiate dal virus.
Il Ministero della Salute assicura che già da tempo si fanno controlli sugli immigrati che sbarcano in Italia e si è già fatto un piano di prevenzione per la sicurezza degli uomini impiegati nel soccorso e nell’assistenza dei clandestini. Non mancano poi i controlli sui passeggeri in arrivo negli aeroporti, cosa che sta accadendo anche in Francia, Germania, Regno Unito, Belgio ed altri Paesi dell’Unione Europea.
Nonostante tutti, gli italiani temono che il virus ebola possa diffondersi anche nel nostro Paese, visto che i tempi di incubazione variano da 2 a 21 giorni quando il contagio avviene tramite sangue o secrezioni, ma può arrivare ad oltre 40 giorni quanto il contagio avviene tramite sperma. Un vaccino per il virus non esiste, mentre per quanto riguarda i sintomi troviamo febbre alta, diarrea, vomito, affaticamento e alcune volte emorragie. La mortalità è molto alta, circa il 90%.
Web writer esperta, aiuto professionisti e imprenditori nella cura dei loro progetti di comunicazione online