Era prevista per oggi, giovedì 31 luglio 2014, l’audizione del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, al Senato della Repubblica, ma si è deciso di rinviarla a giovedì 7 agosto 2014. Il ministro avrebbe dovuto fare il punto della situazione delle carceri italiane in Aula, ma il presidente della commissione Giustizia, Francesco Nitto Palma, ha annunciato che tale incontro sarà posticipato di una settimana.
Nel frattempo, giungono delle novità riguardo ai detenuti, o meglio, si starebbe pensando di introdurre degli sgravi fiscali per quelle imprese che assumono detenuti. Il Governo stanzierebbe ben 30 milioni di euro, che saranno distribuiti sotto forma di sgravi fiscali e contributivi per le imprese che assumeranno, per almeno 30 giorni, dei detenuti. Questo decreto andrebbe ad affiancare le misure compensative già approvate nei giorni scorsi, ma andiamo a scoprire i dettagli. Il decreto, che favorirebbe l’attività lavorativa dei detenuti, finalizzata alla rieducazione ed al reinserimento nella società, prevederebbe lo stanziamento di 30 milioni di euro per il 2013 e il 2014. Il credito d’imposta concesso mensilmente alle imprese per ciascun detenuto sarebbe di 700 euro per il 2013 e 520 euro per il 2014, mentre per chi è in semilibertà, gli sgravi previsti sono di 350 euro per il 2013 e 300 euro per il 2014. Gli sgravi verrebbero concessi anche alle imprese che svolgeranno attività di formazione ai detenuti, finalizzata alla loro immediata assunzione o all’impiego professionale in attività lavorative gestite dall’amministrazione penitenziaria.