Si arriverà presto ad una svolta per il caso di Roberta Ragusa, la 45enne di Gello di San Giuliano Terme scomparsa la notte del 14 gennaio 2012. Da ormai 2 anni indagato per omicidio e distruzione di cadavere, è il marito della donna Antonio Logli, e proprio ad ottobre si conosceranno le sorti dell’uomo che dovrebbe essere rinviato a giudizio e processato.
La Procura entro la metà di ottobre, fisserà la data della prima Udienza preliminare e si saprà quindi quando inizierà il processo contro il 52enne. In 20 giorni comunque la difesa del Logli, avrà tempo per vedere gli atti. Il corpo di Roberta Ragusa non è mai stato trovato, e questo forse determinerà alcune difficoltà nel processo che sarà solo indiziario, ma la Procura di Pisa è convinta della colpevolezza di Antonio Logli, ha in mano molti elementi contro di lui, come le testimonianze affidabili di Loris Gozi, che vide l’uomo a mezzanotte in strada litigare con una donna, mentre Logli disse che a quell’ora dormiva. Ci sono anche altre testimonianze di Annamaria Pampiani e Filippo Campisi che rafforzano l’accusa. Si attende solo di sapere la data in cui inizierà l’udienza preliminare.
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