Già nei giorni scorsi avevamo parlato del futuro a rischio per quanto riguarda i quattro disegni di legge su indulto e amnistia. Nelle ultime ore sembra sempre più probabile la loro cancellazione, dato che non vi è ancora stato trovato un accordo per un testo unificato.
Più volte vi era stata una sollecitazione da parte del presidente della commissione Giustizia in Senato, Francesco Nitto Palma, ma i relatori Ciro Falanga e Nadia Ginetti, rispettivamente di Forza Italia e PD, non sono di comune accordo. Le proposte di legge presentate da Luigi Manconi, Luigi Compagna, Enrico Buemi, Lucio Barani ed altri co-firmatari, potrebbero essere dunque messe da parte definitivamente dal Parlamento.
Già il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, aveva recentemente dichiarato che sarebbe stato difficile concludere l’iter per la concessione delle misure di clemenza, perciò il futuro dei DdL fermi in commissione Giustizia in Senato è particolarmente incerto. Ci si auspica, a questo punto, che vengano trovate soluzioni alternative affinché venga risolta la questione del sovraffollamento degli istituti di detenzione, che resta ancora critica nonostante l’entrata in vigore del decreto svuota carceri che ha portato a sconti di pena e risarcimenti in denaro per i detenuti.