Il 16 ottobre 2014 è il termine ultimo per il pagamento della prima rata della Tasi. Entro tale data si dovrà provvedere al pagamento dell’imposta, ma cosa succede se non si paga o se il versamento avviene in ritardo? In questi casi sono previste delle sanzioni amministrative e degli interessi di mora, che ovviamente variano a seconda dei casi. Se si verifica un pagamento in ritardo o addirittura un mancato pagamento della tassa si va in contro a delle sanzioni che possono essere molto aspre.
Vediamo innanzitutto cosa bisogna fare nel caso ci si dimentichi di pagare entro il 16 ottobre 2014 e si effettui il pagamento ritardato. In questo caso bisogna procedere al ravvedimento operoso. Entro 14 giorni dalla scadenza è prevista una sanzione dello 0,2%, con la percentuale che sale al 3% dal 15° al 30° giorno dal termine ultimo di pagamento. Se si effettua il pagamento oltre questi giorni la sanzione sale al 3,75%. A questo vanno aggiunti anche gli interessi che variano proporzionalmente a seconda del ritardo. Nel caso invece non si effettui proprio il pagamento della Tasi, scatteranno i controlli da parte delle autorità e la sanzione in quel caso sarà del 30% più tutti gli interessi. Ricordiamo che l’imposta va pagata dai proprietari di immobili, ma anche da inquilini in affitto e comodato; per questi ultimi la quota varia dal 10% al 30% a seconda di quanto deliberato dal Comune di residenza.