I Ministero dell’Istruzione ha annunciato una serie di tagli a partire dall’anno prossimo. All’interno del testo della Legge di Stabilità si legge di una riduzione dei posti del personale Ata. I tagli al personale ausiliario, tecnico ed amministrativo della scuola riguarderanno 2.020 unità. Questi tagli porteranno ad una riduzione della spesa pubblica a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016 pari a 50,7 milioni euro. Inoltre, viene riportato che dall’1 settembre 2015 i dirigenti scolastici non potranno conferire supplenze brevi al personale Ata in riferimento all’articolo 1 del comma 78 della legge 23 dicembre 1996, n° 662.
Sulla questione è intervenuto il Conitp, che si occupa proprio della difesa di questa categoria di lavoratori. Esso ha voluto ricordare al Miur che il lavoro nelle scuole aumenta, con il carico di lavoro che è insostenibile, perciò ridurre il personale porterebbe ad una mancanza di garanzia della sicurezza degli alunni. Il Conitp invita il Governo a rivedere questi tagli, recuperando fondi da altre parti dove ci sono sprechi maggiori di denaro pubblico. Se così non fosse, la scuola diventerebbe più indigente ed insicura, con la parte amministrativa che subirebbe problemi e ritardi. Dunque, Conitp diffida il Miur e chiede che vengano ritirati immediatamente i tagli al personale Ata.
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