Le carceri italiani necessitano di un rinnovamento. Questo è quanto emerso dalla risposta inviata dal Quirinale ai Radicali Italiani, riguardo alla lettera fatta recapitare in merito al caso di Marcello Lonzi. Rita Bernardini aveva sottoposto al Capo dello Stato la vicenda pochi giorni fa, proprio tramite una lettera. La madre di Lonzi, si è fatta finalmente ascoltare dopo anni di battaglia per giungere alla verità sulla morte del figlio, avvenuta nel penitenziario “Le Sughere” di Livorno.
Nonostante fosse stata archiviata come morte naturale, la signora non ha mai creduto a tutto questo, specie in seguito alla riesumazione del corpo, che evidenzia diverse fratture ed escoriazioni varie su più punti. A pochissimi giorni dall’invio della lettera, la Presidenza della Repubblica ha ringraziato Rita Bernardini e i Radicali per il loro continuo impegno nella lotta al miglioramento delle condizioni dei detenuti italiani. Inoltre, il Quirinale si è mostrato d’accordo su più punti, tra cui la necessità di vigilare più attentamente sulla situazione delle carceri. L’input è quello di continuare a lottare con il massimo delle forze affinché gli istituti carcerari cessino in fretta di essere luoghi disumani. Per fare questo serve rinnovare il sistema, che non dovrebbe più essere un luogo di segregazione ed isolamento sociale, bensì un posto per rieducare e reinserire l’individuo.