Un contratto di locazione, quando arriva alla scadenza, può essere rinnovato con modifiche al canone d’affitto o a condizioni uguali.
Se una delle parti non vuole che il contratto sia rinnovato, deve effettuare la disdetta del contratto di locazione rispettando termini che cambiano in base al genere di contratto.
Nel caso di contratto di affitto con Equo canone, la disdetta non è possibile per i primi quattro anni.
Una volta passato questo periodo, la disdetta è possibile, sei mesi prima della scadenza, tramite raccomandata.
Per i contratti di locazione a uno transitorio, dedicati a chi ha necessità di un’abitazione per un periodo di tempo ridotto per motivi di lavoro o studio, la disdetta deve essere fatta, sempre tramite raccomandata, con tre mesi di anticipo sulla scadenza.
Per quanto riguarda i contratti di locazione a uso foresteria, utilizzati da aziende che dedicano appartamenti ai propri dipendenti, la disdetta deve essere comunicata entro i termini previsti dal contratto, solitamente tre mesi, tramite raccomandata.
Per quanto riguarda il contenuto della raccomandata, è possibile utilizzare il fac simile di disdetta contratto di locazione messo a disposizione dal sito Modelliefacsimile.com.
La struttura da seguire è piuttosto semplice, bisogna comunicare l’intenzione di disdire il contratto riportando le informazioni sull’immobile e sui termini entro cui questo dovrà essere lasciato libero.
Gli elementi che non devono mancare sono il mittente, il destinatario, la volontà di reedere il conratto, la data di consegna delle chiavi e i riferimenti alla legge.
La procedura da seguire per la disdetta del contratto di locazione è quindi piuttosto semplice.
Redazione Rete24