In queste ultime sono stati presentati diversi emendamenti alla Legge di Stabilità. Alcuni di questi riguardano il fronte previdenziale. Al centro dei dibattiti c’è sopratutto la questione dell’opzione donna, per la quale si chiedere fortemente una proroga anche per il 2015. A tal proposito, il comitato presieduto da Daniela Maroni ha avviato una class action contro l’Inps, per chiedere la cancellazione della circolare che accorcerebbe ulteriormente i tempi e toglierebbe così a numerose lavoratrici di andare in pensione anticipata entro l’anno in corso, pur avendo maturato i requisiti richiesti dalla legge.
La circolare dell’ente previdenziale, infatti, interpreterebbe in modo diverso la Legge Maroni, stabilendo che alla scadenza debbano essere imposte anche le finestre pensionistiche, anticipando così il termine di un anno. Una beffa assurda per 6 mila lavoratrici. Alla class action si aggiunge l’emendamento presentato dal deputato Giorgio Airaudo di Sel, che chiede l’estensione a tutto il 2015 della pensione donne con metodo contributivo. Al momento tale misura è stata accettata dalla commissione Bilancio alla Camera e presto verrà discussa. Staremo a vedere se il Governo porterà avanti questa proposta e concederà una proroga all’opzione donne fino alla fine di dicembre dell’anno venturo.
Web writer esperta, aiuto professionisti e imprenditori nella cura dei loro progetti di comunicazione online