C’è una svolta per quanto riguarda la pensione delle donne. L’Inps è pronta a pubblicare una nuova circolare che prolungherebbe i termini di scadenza per l’opzione contributivo dedicata alle lavoratrici autonome e dipendenti. Su questa faccenda si è parlato molto nelle ultime settimane ed ora sembra essere arrivata finalmente una buona notizia.
Le lavoratrici potranno andare in pensione a 57 anni di età, purché abbiano maturato almeno 35 anni di contributi. Questo è ciò che prevede l’opzione donne, per la quale bisogna tenere in considerazione che l’assegno della pensione viene calcolato con il metodo contributivo, che prevede un 15-20% in meno rispetto a quello calcolato con il metodo retributivo. La proroga dell’opzione donne permetterà alle lavoratrici di inviare la domanda di pensionamento anticipato rispetto a quanto previsto dai requisiti della Legge Fornero.
L’anno scorso erano state oltre 8 mila le donne che hanno inviato richiesta di pensionamento in anticipo, più o meno le stesse fino a settembre di quest’anno. Potrebbero essere altrettante per il 2015, se l’opzione donne venisse confermata dall’Inps. Ricordiamo, poi, che nei giorni scorsi c’è stata la notizia della cancellazione delle penalizzazioni previste dalla Legge Fornero per tutti coloro che vanno in pensione anticipata prima dei 62 anni, per i quali bisogna sottolineare che sono necessari contributi di almeno 42 anni e mezzo per gli uomini e 41 anni e mezzo per le donne.
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