Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gilberta Palleschi, la donna di 57 anni che era sparita il 1 novembre scorso. Dopo più di un mese non solo è stato ritrovato il cadavere, ma anche l’assassino. Ad uccidere l’insegnante di inglese di Sora è stato un muratore disoccupato di 43 anni, dello stesso paese che tentò di violentare la donna e alle sue resistenze la uccise a sassate.
Si chiama Antonio Palleschi, ma non ha legami con Gilberta. L’uomo la mattina del 1 novembre incontrò la donna per strada mentre Gilberta Palleschi si stava recando a fare joggings a Borgofibreno, in una zona non molto frequentata. Li avrebbe tentato un approccio ma alla resistenza di Gilberta Palleschi, il muratore l’ha uccisa a calci, spogliandola e gettandola nel burrone in una zona impervia nel Parco regionale degli Abruzzi. Il killer ha confessato e ora rischia l’ergastolo, anche perché già 5 anni fa aveva provato a violentare un’altra donna. Si conclude cos’ nella maniera più tragica la vicenda di Gilberta Palleschi, il suo killer è già stata portato in carcere e la famiglia è chiusa nel dolore per questa perdita.