Molto presto, almeno stando alla tabella di marcia prefissata dal ministro Stefania Giannini, dovrebbe essere presentato il bando di concorso a cattedra da parte del Miur. Questo dovrà essere annunciato entro la primavera prossima, probabilmente accadrà fra marzo ed aprile, ma intanto fa notizia una sentenza del Consiglio di Stato, la quale potrebbe spingere il Ministero dell’Istruzione ad aprire le porte ai non abilitati. Andiamo con ordine, però, partendo fin dall’inizio.
La sentenza n. 105/2015 sancisce il pieno diritto di una candidata senza alcuna abilitazione a prendere parte al concorso che fu indetto nel 2012. Colei che aveva presentato ricorso, aveva conseguito una laurea nel 2008 e non aveva mai provveduto all’abilitazione per l’insegnamento. Ciò nonostante, il Consiglio di Stato ha sancito che ella ha il diritto a concorrere anche con in mano solo il titolo di laurea. Questa storica sentenza, se così vogliamo chiamarla, potrebbe scatenare reazioni a catena.
La più eclatante, potrebbe essere quella che il Miur apra le porte del concorso a cattedra ai non abilitati. Staremo a vedere cosa accadrà a tal proposito, con il bando di concorso che potrebbe rientrare fra quei provvedimenti inclusi nella riforma della scuola che il Governo si prepara a presentare per la fine di questo mese di febbraio.
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