In attesa di scoprire se e quando ci saranno delle novità sul tema previdenziale, andiamo a dare un’occhiata a quelle che sono le novità sulla questione dei Quota 96 del comparto scuola. La situazione degli insegnanti e dei lavoratori ATA, che sono rimasti bloccati sul posto di lavoro a causa della Legge Fornero, rimane ancora in fase di stallo.
Gli oltre 4 mila impiegati della scuola sarebbero dovuti andare in pensione a 60 anni di età con 36 anni di contributi o, in alternativa, con 61 anni di età con 35 anni di contributi, ma purtroppo per loro, un difetto della riforma del Governo Monti ha impedito che ciò accadesse. Nel frattempo qualcuno ha finalmente raggiunto i requisiti ed ha avuto accesso alla quiescenza, altri sono riusciti a lasciare il mondo del lavoro con la tutela della Legge n° 104, ma ce ne sono ancora molti che vedono lontana la pensione.
I lavoratori Quota 96 chiedono al Governo Renzi una sanatoria definitiva, ma ad oggi ancora nulla. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha messo una pietra sopra sull’ipotesi di una salvaguardia specifica per tali lavoratori, anche se si spera ancora in una riforma strutturale del sistema previdenziale che possa introdurre maggior flessibilità in uscita dal mondo lavorativo.
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