In questo articolo spieghiamo come scrivere un’autocertificazione di residenza.
In passato, quando si aveva la necessità di certificare la residenza, era necessario rivolgersi al proprio comune per richiedere un certificato.
Questo comportava ovviamente l’impiego di tempo.
Oggi le cose sono più semplici, la residenza può essere infatti autocertificata.
Questo significa che è possibile sostituire i certificati messi a disposizione dal comune con una dichiarazione firmata.
Prima di vedere come si scrive l’autocertificazione, è importante capire in cosa consiste la residenza.
In base a quanto stabilito dalla legge, la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.
Il domicilio di una persona è invece il luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
Per scrivere l’autocertificazione è possibile partire da uno degli esempi presenti in rete, come questo modello autocertificazione residenza presente su Autocertificazioni.net.
Si tratta di un documento da scaricare e modificare in modo veloce.
Nella prima sezione del documento bisogna inserire i dati anagrafici del dichiarante, come nome e cognome.
Nella seconda sezione bisogna invece indicare in modo preciso la residenza, con indirizzo e città.
Il documento deve poi essere firmato dal dichiarante.
Se l’autocertificazione viene inviata per posta, il dichiarante deve anche allegare la copia di un proprio documento di identità valido.
Risulta essere importante ricordare che l’autocertificazione può essere utilizzata con la pubblica amministrazione e con le aziende che gestiscono i servizi pubblici.
Questi soggetti hanno infatti l’obbligo di accettare l’autocertificazione che viene consegnata.
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