Matteo Renzi ha recentemente comunicato agli italiani che presto nel nostro paese qualcosa cambierà. Le riforme riguarderanno svariati settori e influiranno positivamente, almeno a suo dire, sull’attuale condizione economica, burocratica ed organizzativa della nazione.
Primo provvedimento avallato dal premier sarebbe quello della corresponsione ai pensionati di un extra di 500 euro. Ovviamente si tratterebbe di una tantum autorizzata al fine di opporsi al blocco dell’indicizzazione. Tale bonus, si badi bene non un rimborso, sarà accreditato sul conto corrente dei pensionati soltanto l’1 agosto del 2015.
Matteo Renzi ha poi affrontato il tema dell’immigrazione clandestina: pur riconoscendo un certo valore alla politica di “Mare Nostrum” ha affermato con sicurezza che questo genere di progetto è naturalmente volto al fallimento. La pecca più grande di questo provvedimento è pensare che l‘Italia possa gestire da sola il crescente flusso migratorio che la riguarda. Grazie al lavoro del ministro Mogherini, sostiene il premier toscano, ben presto il fenomeno verrà gestito dall’Europa, non più soltanto dal nostro paese.
Per quanto riguarda poi “crisi” e “scuola“, veri e propri temi caldi, Matteo Renzi ha sostenuto con forza che in entrambi i casi per l’Italia si avvicina un’epoca di cambiamenti dai quali non potremmo che trarre vantaggi. La minaccia della recessione, a parere del premier, sembra allontanarsi e la scuola invece parrebbe andare incontro ad una politica sempre più adatta a formare i cittadini del domani.
Infine l’ex sindaco di Firenze ha promesso agli italiani che entro l’anno prossimo verranno ultimati i lavori sulla Salerno – Reggio Calabria, evenienza che agevolerà non poco il commercio ed il turismo.