“Zoo di 105” è una trasmissione radiofonica di un certo successo. Ad animare il programma sono spesso battute e gag contraddistinte dall’irriverenza e dal gusto per i doppi sensi. A cader vittima degli strali di Gilberto Penza e Marco Mazzoli stavolta sarebbe stata Rossella Brescia, la quale però non ha mostrato alcuna tolleranza nei confronti del crudo sarcasmo dei due speaker.
La ballerina e conduttrice televisiva è stata accusata di essere una donna molto furba prima che una professionista: a parere di “Zoo di 105” infatti non sarebbe arrivata dov’è oggi se non avesse deciso di sposare il regista TV Roberto Cenci. Rossella Brescia ha replicato prontamente citando per diffamazione Gilberto Penza e Marco Mazzoli.
Poi ieri in tribunale, lacrime agli occhi, ha affermato di essere stata colpita da un’accusa immeritata: le sue doti da ballerina dovrebbero essere fuori discussione dato che, com’è facile testimoniare, la showgirl ha studiato danza per molti anni prima di approdare al mondo della TV e di riscuotere il giusto successo. D’altro canto questo processo, afferma poi Rossella Brescia, non è stato di certo accelerato dalla conoscenza di Roberto Cenci. Il regista è diventato suo marito soltanto dopo che la conduttrice televisiva era stata arruolata nel cast di “Buona Domenica” conquistandosi il posto di prima ballerina. Prima di allora infatti Rossella Brescia ha sostenuto di non aver avuto alcun contatto con il suo ormai ex marito, né tanto meno di aver beneficiato di particolari favoritismi.
Gilberto Penza e Marco Mazzoli, nonostante il fattaccio sia accaduto anni addietro ed il processo si sia concluso ieri non hanno ancora chiesto scusa a Rossella Brescia.