Domenico Maurantonio, il liceale padovano morto per esser precipitato da una finestra durante una gita all’EXPO di Milano, al momento dell’incidente non indossava biancheria intima. Ciò non rientrava nelle normali abitudini del ragazzo e perciò va considerato come un ulteriore tassello da citare insieme alle altre novità relative alle indagini sulla sua morte.
A quanto pare tanto i boxer quanto i pantaloni del pigiama, particolare sinora inedito, sarebbero stati ritrovati poco più in là rispetto al cadavere del ragazzo. La notizia si aggiunge a quella circolata qualche giorno fa circa una strana conversazione avvenuta via whatsapp tra individui non meglio identificati.
Uno di questi, probabilmente un impiegato dell’albergo, ha raccontato al suo interlocutore che dei ragazzi venuti in visita da Padova avrebbero tenuto un comportamento a dir poco indecente. Una sera, in preda all’eccitazione dell’alcol e all’euforia che inevitabilmente le gite trasmettono agli studenti, avrebbero preso a defecare nei corridoi dell’albergo. Poi uno di loro si sarebbe arrampicato sul cornicione della finestra nel tentativo di espletare i suoi bisogni dal quinto piano. Purtroppo però il ragazzo avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto dall’edificio. I compagni, spaventati per la possibile reazione dei professori e del titolare dell’albergo, si sarebbero rifugiati nelle loro stanze, abbandonando il poveretto al suo destino.
La conversazione di cui al momento non è stata accertata l’attendibilità potrebbe probabilmente spiegare perché Domenico Maurantonio, al momento del rinvenimento, non indossava né boxer né pantaloni. Ulteriori dettagli sulla triste vicenda potranno essere appurati soltanto con il procedere delle indagini.