Platini «Disgustato»: la Uefa appoggerà Alì, candidato rivale. Tavecchio: «Siamo d’accordo». Cameron: «Blatter deve dimettersi». Maradona: «Ladro!». Tutti contro il presidente Blatter, e puntuali arrivano le sue reazioni.
Blatter, nel discorso d’apertura del Congresso di Zurigo ha dichiarato: «Io non posso controllare tutti in ogni momento. Se le persone vogliono fare cose sbagliate, cercheranno anche di nasconderlo. Ma alla fine deve spettare a me la responsabilità di questa organizzazione e trovare un modo per andare avanti e mettere le cose a posto».
Ha poi continuato dicendo: «Collaboreremo con le autorità per fare in modo che tutte le persone implicate, dai vertici in giù, vengano scoperte e punite. Non ci può essere posto per la corruzione nella Fifa. Il calcio, i tifosi, i club meritano molto di più».
Il passaggio chiaro è probabilmente proprio questo: «Non ci può essere posto per la corruzione nella Fifa», ora partirà un nuovo e difficile percorso in cui si dovrà ricostruire la fiducia persa. Unica voce fuori dal coro, per ora, quella di Putin, che non critica Blatter, ma accusa di USA di boicottaggio, pare di essere tornati ai tempi delle guerra fredda.