Ieri, lunedì 1 giugno, è stato l’ultimo giorno utile per esprimere il proprio parere politico relativamente alle elezioni regionali e comunali. A spoglio concluso il PD sembrerebbe aver racimolato più consensi rispetto ai partiti dell’opposizione. Tale consapevolezza ha fatto sì che Matteo Renzi, attuale premier italiano, abbia confessato ai media di sentirsi soddisfatto, anzi, quasi contento per i risultati ottenuti; “Abbiamo vinto 5 a 2” avrebbe infatti detto l’ex sindaco di Firenze.
Tuttavia per il partito è impossibile non tenere in considerazione la sonora sconfitta subita in Liguria, regione tradizionalmente legata al PD. Sulla vicenda non poteva non intervenire Beppe Grillo, leader del Movimento 5 stelle, che ha subito pensato di gettare acqua sul fuoco renziano: i risultati ad oggi ottenuti dal Partito Democratico, almeno secondo il parere del pentastellato, non sarebbero poi tanto entusiasmanti. A ben vedere, l’ex comico ligure non manca di evidenziare tali dati, Matteo Renzi e company hanno ottenuto consensi dimezzati rispetto alle elezioni europee. Ciò significa che in realtà il “5 a 2” tanto decantato dal PD non è esattamente un dato positivo.
Beppe Grillo ha poi colto l’occasione per ringraziare quella parte di cittadini liguri, campani e pugliesi che hanno votato per il suo partito. Come da tradizione insomma allo spoglio elettorale e alla successiva proclamazione di vincitori e vinti seguono sempre delle polemiche: poco importa che esse siano velate o esplicite, ben fondate o leggermente campate in aria. Gli italiani, ormai si sa, sono molto legati alle loro tradizioni, fossero anche quelle relative al burrascoso periodo post elettorale…