Di Hiv e di AIDS oggi si parla molto meno di un tempo, ma questa temibile infezione è ben lontana dall’essere sconfitta.
Senza dubbio per varie ragioni oggi l’AIDS fa meno paura che negli anni ’80, ma questo calo d’attenzione ha reso i giovani di oggi meno informati e prepararti, con il rischio di un aumento dei casi di positività all’HIV.
Si stima che circa 6.000 italiani siano attualmente sieropositivi, con un’infezione da Hiv in fase avanzata e quindi con alte probabilità di ammalarsi di AIDS, ma senza saperlo.
Ovviamente non essendo consapevoli della loro situazione non si cureranno e questo li porterà quasi sicuramente ad ammalarsi.
In quasi l’83% dei casi parliamo di maschi, sia omo che eterosessuali, che hanno contratto il virus con rapporti non protetti, spesso con partner occasionali.
Dal 1982 al 2016 sono stati segnalati quasi 69.000 casi di Aids in Italia, il rischio è che, senza campagne di informazione e sensibilizzazione sul tema, questi possano aumentare.
Redazione Rete24