Lavoro autonomo, via ai voucher a sostegno dell’autoimpiego. Nel decreto Coesione sono presenti due misure volte a sostenere coloro che decidono di avviare un’attività di lavoro autonomo.
Una primissima misura è rivolta ai giovani under 35 dell’Italia Settentrionale e Centrale in condizioni di difficoltà che decidono di intraprendere un’attività di lavoro autonomo e libero-professionale. Una seconda misura è prevista per i giovani del Meridione italiano, che vogliono intraprendere un’attività in proprio. Anche in tale caso il requisito anagrafico richiesto è under 35.
Lavoro autonomo, via ai voucher a sostegno dell’autoimpiego
ISTAT ha pubblicato una nota mensile lo scorso 30 agosto 2024, che ha messo in evidenza un dato piuttosto confortante sull’andamento dell’occupazione tricolore. Nel corso del corrente anno si è registrato un incremento dell’occupazione di oltre due punti percentuali con una crescita di 490.000 unità.
I lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato sono calati di 196.000 unità. Differente è il discorso sui neolaureati: l’Italia è tra i paesi con i dati più bassi in Europa insieme alla Romania ed alla Grecia. Per incentivare il lavoro autonomo o imprenditoriale il governo ha previsto due interessanti misure a sostegno degli under 35 residenti nel Nord e Centro Italia e a sostegno dei giovani residenti nel Meridione italiano.
Lavoro autonomo: Autoimpiego Centro Nord Italia
Per incentivare l’attività di impresa e il lavoro autonomo il governo Meloni ha inserito un’interessante misura: Autoimpiego Centro Nord Italia. La finalità della misura è quella di supportare economicamente l’avvio di un’attività di lavoro imprenditoriale, autonomo e libero-professionale. Per avviare un’attività è necessario seguire queste due modalità:
- in forma individuale mediante apertura della Partita IVA o mediante iscrizione all’Albo professionale per costituire un’impresa individuale,
- in forma collettiva con la costituzione di una SNC, SAS, SRL, società cooperativa e società tra i professionisti.
I beneficiari sono giovani under 35 che si trovano in condizione di difficoltà, inoccupazione, disoccupazione e persone senza lavoro. Il voucher prevede differenti forme di finanziamenti per i servizi formativi. Si possono ottenere fino a 30.000 euro per acquistare beni, strumenti e servizi per avviare l’attività di lavoro imprenditoriale, autonomo e da libero professionista. Se si acquistano beni o servizi tecnologici ed innovativi il voucher può arrivare fino a 40.000 euro. Si può ottenere un contributo a fondo perduto fino al 65 percento dell’investimento per spese inferiori a 120.000 euro.
Lavoro autonomo: Resto al Sud 2.0
L’altra misura a disposizione degli under 35 che vogliano mettersi in giorni è Resto al Sud 2.0, misura rivolta a tutti coloro che risiedono nel Meridione italiano. La finalità della misura è quella di favorire la costituzione di nuove attività imprenditoriali localizzate nel Sud Italia e Isole.
Redattrice con pluriennale esperienza maturata con varie testate giornalistiche e portali specializzati in economia e altre tematiche.